Stiamo assistendo, ormai da qualche anno, ad un vero e proprio food trend che ha invaso Milano, di cosa stiamo parlando? bhè ovviamente della pizza … che sia gourmet, napoletana, in teglia o alla romana, tutti, ma proprio tutti i pizzaioli si stanno sfidando a colpi di acqua , farina pomodoro e mozzarella e sembrano d’accordo sulla scelta del campo di gioco, la città di Milano.
La vera competizione è iniziato un paio d’anni fa quando il signore della pizza napoletana per eccellenza “Gino Sorbillo” ha deciso di aprire la sua pizzeria a Milano, da quel momento tutti i migliori pizzaioli sembra che abbiamo accettato la sfida cercando di alzare continuamente l’asticella della qualità.
Ultimo iscritto a questa magnifica competizione è Garage Pizza & Co, che ha aperto i battenti poco prima dell’estate ed ha realizzato impasti seguendo una specifica ricetta che ne esalti i tre principi cardine su cui poggia la sua filosofia : leggerezza, croccantezza e digeribilità.
Garage ha chiaramente deciso di puntare tutto sulla qualità delle materie prime, farine biologiche di grano 100% italiano, macinate a pietra, semi-‐integrali, contenente il germe di grano che, oltre ad aggiungere proprietà nutritive rilevanti, facilita la digestione e dona quell’intensità di grano unica nel profumo e nel sapore.
Lunghe lievitazioni che oscillano dalle 48 alle 72 ore, vista la bassissima percentuale di lievito utilizzata, per proteggere con cura ed attenzione la crescita della “pasta”, il risultato finale è davvero sorprendente nel gusto e nella leggerezza.
Location – 4/5 – il locale ricorda un vero garage, con uno stile industriale e metropolitano, caratterizzato dal ferro e legno di recupero, come i bancali dei fornitori, riutilizzati poi per realizzare il bancone.
Servizio – 3/5 – senza infamia e senza lode, servizio in linea con una pizzeria, a volte leggermente lento, dovuto forse alla sovrapposizione di ruoli del personale, bancone sala e cassa svolti dalle stesse persone.
Menu – 3/5 – Il menù propone sia le “classiche”, una versione rivista della “napoletana”, con un cornicione abbastanza pronunciato, ben cotto e croccante; sia le “degustazione”, a base bianca e condite post cottura. Nota di merito va alle pizze degustazione che vantano una scelta di condimenti davvero notevole e di altissima qualità, sulle classiche forse c’è ancora da lavorare, anche se grazie alla scelta del mix di farine e alle lunghe lievitazioni rimane molto gradevole e sorprendentemente leggera. Assolutamente da non perdere sono i golosi panzerotti ripieni di nutella, il modo migliore di concludere la cena.
Beverage – 4/5 – Oltre a vino e a birre artigianali selezionate, viene proposta una interessante selezione di cocktail, spesso e volentieri su misura della pizza per un accompagnamento ancora più armonioso, i livello dei cocktail è tale che potrebbe anche crescere come cocktail bar e animarsi sempre più anche nel solo dopocena
Conto – 3/5 – il prezzo è in linea con gli standard milanesi, prezzi che variano dai 6€ della margherita classica ai 16€ per quella con tataki di tonno rosso.