Quando la tradizione incontra l’innovazione il risultato può essere solo uno… un prodotto di grande qualità.
In via Sabotino… si è concretizzato questo magnifico connubio grazie a Vincenzo Capuano, erede ed illustre esponente di ormai ben tre generazioni di pizzaioli, che oltre alla straordinaria tradizione ha portato freschezza ed innovazione, facendo diventare la famosa pizzeria, un vero e proprio laboratorio sperimentale, in cui creare nuovi impasti, sempre nel rispetto della tradizione napoletana, ma con maggior idratazione e tempi di lievitazione.
Ultima nata in casa Rossopomodoro LAB è un cult della tradizione Partenopea …. Il “Pesciolino”:
“Per la pizza fritta ho messo a punto un impasto che nel
rispetto della tradizione napoletana permetta una doppia e
lunga lievitazione con un’idratazione tale da assicurare
leggerezza e perfetta digeribilità”, spiega Capuano
La Fritta verrà preparata in un tradizionale “focone” napoletano, dalla sapienti mani di Angela Palmieri che curerà la cottura dei super impasti di Vincenzo Capuano.
Location – 4/5 – grazie al recente restyling , il locale risulta veramente molto grande e spazioso, caratterizzato dal tradizionale layout della catena, molto curato e di grande impatto il forno e la nuova friggitrice. Una nota di merito va fatta alla saletta dedicata alla fritta, in cui tutti i golosi potranno gustare l’ottimo prodotto, godendo dei comfort e servizio del ristorante
Menù – 4/5 – il vero grande motivo che dovrebbe spingere ogni appassionato di pizza da Rossopomodoro LAB è il grande direttore d’orchestra Vincenzo Capuano, che con immensa destrezza gestisce il grande classico della tradizione con qualche influenza pop- rock e regala un risultato assolutamente piacevole e contemporaneo come la città di Milano chiede e pretende. Oltre alla pizza classica e fritta vi consigliamo anche i piatti della tradizione, uno su tutti “la genovese”
Servizio – 3/5 – la vastità del locale, la grande varietà del menù e l’incredibile affluenza, creano qualche problema al servizio che talvolta non è sempre fluido, comunque nulla da eccepire alla gentilezza e attenzione di tutto lo staff che sapranno farvi passare una bellissima serata
Beverage – 3/5 – niente di rilevante da dire sul beverage in cui purtroppo non è presente la stessa ricerca fatta sul menù, non manca nulla, ma da un locale ricco di eccellenze ci aspettavamo qualcosa in più
Conto – 4/5 – il conto è assolutamente in linea con gli standart milanesi, anzi data la qualità e la ricerca delle materie prime e la location è sicuramente un motivo in più per mangiare qualche pizza in più.
Pizze tra i 7€ e i 12€, fritta 4€ la small e 8,5 € la large.
Se si fa in quattro per renderti felice, è una pizza… o Vincenzo Capuano