Sono sempre stato convinto che le idee migliori nascono un po’ per caso, quando sei rilassato e non stai pensando ad altro, ad esempio intorno ad un fuoco assieme agli amici con una birretta in mano in attesa che si cuocia il brisket davanti a te… allo chef di Spencer è successa una cosa simile e da quel bbq estivo è nato il concept del ristorante che oggi in zona Bocconi offre una cucina innovativa, basata quasi esclusivamente sull’affumicatura come tecnica di cottura.
Se da un paio di righe vi state chiedendo … si ma cos’è il “brisket”??? bhè Più che un pezzo di carne, il brisket è una religione, in tutti gli Stati Uniti d’America, ma soprattutto in Texas, dove trova amore infinito, cotture, salse particolari e ristoranti specializzati in questa deliziosa leccornia del barbecue.
Da Spencer troverete il Brisket del Texano (punta di petto di manzo marinata per 48 ore, affumicata con legno pecan e cotta a bassa temperatura per 24 ore), che dire da solo il Brisket ci sembra un buon motivo per provare la cucina dello Spencer.
Location – 3/5 – il locale è piccolino ma molto accogliente, il carattere non corrisponde ancora alla cucina, forse non ha ancora ben definito la sua identità
Menu – 4/5 – la cucina ha un’idea molto chiara di quello che vuole portare in tavola e ai clienti arriva tutta la tecnica e la passione direttamente nel piatto. Volendo fare una piccola critic costruttiva si potrebbe curare meglio la presentazione e regolare le dosi, veramente molto abbondanti.
Offerta completa ma non dispersiva pochi piatti ma fatti bene e con prodotti ricercati, oltre al brisket vogliamo segnalarvi lo sgombro e i contorni davvero deliziosi e sofisticati, l’affumicatura è sempre presente ma mai invadente.
Beverage – 2/5 – purtroppo sul beverage non c’è ancora la stessa chiarezza che riscontriamo in cucina, troviamo vini, birre e soft drink ma nulla che caratterizzi il locale o che lascia il segno, secondo noi il tipo di cucina si presterebbe molto bene ad abbinamenti ricercati con vini, birre ma anche qualcosa di più audace come ad esempio il whisky
Servizio – 4/5 – nonostante il locale voglia trasmette semplicità, il servizio è veramente curato e attento, non servono tovagliati sfarzosi o bicchieri di cristallo per coccolare il cliente , basta un sorriso e piccole attenzioni… bravi ragazzi la semplicità premia
Conto – 5/5 – nulla da dire per la qualità e quantità dei piatti il conto è forse anche troppo contenuto, ottimo il rapporto qualità prezzo, con 25/30 € sarete sazi e soddisfatti